Conferenza Stampa per “La voce serve” Sala Maconi Comune di Firenze
Alla conferenza stampa per “la Voce Serve”, sono intervenuti l’Assessore Sara Funaro, il Presidente del Lions Club Firenze Michelangelo Grazia Pengue, il Presidente del Leo Club Firenze Michelangelo Laura Benfante e Beppe Dati.
Conto alla rovescia per la gara canora più attesa dell’anno: “La Voce Serve… ma è dentro al cuore che si srotola il canto!!!”. Undici strepitosi giovani artisti si sfideranno a colpi di canzoni, il 28 novembre, alle ore 21, al Teatro Puccini, in uno spirito di piena amicizia e solidarietà.
Un appuntamento, davvero divertente a cui non potrete mancare. Dal valore doppio perché a scopo benefico: il ricavato sarà interamente destinato a Villa Lorenzi, il centro fiorentino che da oltre 25 anni si occupa di interventi sul disagio giovanile.
L’iniziativa, è promossa dal Lions e il Leo Club Firenze Michelangelo, e nasce da un’idea di Beppe Dati, autore di alcune delle più belle canzoni della musica italiana: da “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini, a “Celeste” di Laura Pausini, passando per “Cirano” di Francesco Guccini, fino a Paolo Vallesi, Raf, Marco Masini, e molti altri.
A illustrarla, questa mattina, a Palazzo Vecchio, Grazia Pengue, Presidente del Lions Club Firenze Michelangelo, Laura Benfante, Presidente del Leo Club Michelangelo, il paroliere e cantautore Beppe Dati, e Sara Funaro, Assessore al Welfare, Accoglienza e integrazione.
“L’evento si inserisce in una serie di azioni messe in campo negli ultimi anni dal Lions Club Firenze Michelangelo che da sempre ha una particolare attenzione verso i giovani come dimostrano i services a favore dei bambini del Mayer, dei ragazzi delle carceri”, afferma la Presidente del Club, Grazia Pengue. “Quest’anno tra l’altro – precisa Grazia Pengue – il nostro servizio, si inserisce nell’ambito delle quattro aree tematica proposte dal Lions International per celebrare il centenario della sua fondazione. L’obiettivo è dunque quello di realizzare un servizio valido e soprattutto utile per i ragazzi di Villa Lorenzi, a sua volta attraverso dei giovani come loro”.
Tra i brani in gara, completamente reinterpretati dai ragazzi attraverso performance originali, alcuni grandi successi di Andrea Bocelli, Francesco De Gregori, Caruso.
Ci sarà poi spazio per dei super ospiti, come Paolo Vallesi, Lorenzo Baglioni, Sergio Forconi, Bruno Santini, Marilena Capatano, e per un momento dedicato ai più piccoli grazie alla performance di 4 bimbi, che nelle vesti di Cipollino, Carotina, Pomodorino e Patatina, intratterranno il pubblico con la canzone scritta per l’occasione da Beppe Dati: “Siamo amici per la buccia”. A presiedere la giuria sarà invece il grande maestro Vince Tempera insieme ad altri illustri nomi; a condurre la serata, Maria Elena Ulivi.
I ragazzi, di cui Beppe Dati è vocal coach, si esibiranno in italiano, con grande intensità e passione. Da settimane sono in sala di registrazione. “È importante – dichiara Dati – registrare in studio perché soltanto in studio, davanti a un microfono l’interprete è come fosse di fronte a uno specchio. La registrazione delle varie piste (come fanno ormai da anni tutti gli artisti del mondo) non è che la “radiografia” della sua voce, della sua interpretazione e perciò consente di raggiungere un livello sempre migliore del canto, una coscienza dei propri pregi e difetti”.
“Non avremo infatti a che fare con un karaoke in un localino di periferia – sottolinea Beppe Dati – ma con un Festival in grande stile, di livello importante e di valore assoluto, seppur alla sua prima edizione!!!”. E a chi gli chiede cosa ne pensa dei Talent, risponde: “È evidente ormai che i Talent solo raramente offrono uno sbocco professionale che poi non è mai quello che si aspettano i concorrenti, nella maggior parte dei casi regalano tanta sofferenza inutile a chi vi partecipa; il sistema dei Talent prima illude e poi marchia i ragazzi “scartati” convincendoli di essere dei falliti, un’esperienza che gli segnerà purtroppo per tutta la vita”.
Per sostenere Villa Lorenzi, sarà anche possibile acquistare il disco delle canzoni interpretate dai giovani artisti, un’opportunità in più per contribuire alla raccolta fondi.
Per info, prenotazioni e ritiro inviti: 335/5873579; firenzemichelangelo@libero.it
In breve Villa Lorenzi
Il Progetto Villa Lorenzi nasce dell’esperienza umana e professionale di Zaira Conti la quale, alla fine degli anni Settanta, cominciò a interessarsi al sostegno dei tossicodipendenti, «non potendo rassegnarsi a vedere dei giovani che bruciavano così la loro esistenza». Nel 1988 grazie al Cardinale Silvano Piovanelli, le fu affidata la struttura, con l’idea di formulare un programma di prevenzione, riabilitazione e formazione rivolto ai giovani segnalati dalla scuola o dai servizi sociali. Oggi il Centro ha 40 ragazzi a rischio tra i 5 e i 18 anni, suddivisi in tre gruppi corrispondenti alle rispettive fasce scolastiche, con i quali vengono svolte attività di doposcuola, sportive, culturali, teatrali. A rischio in quanto vivono situazioni di forte disagio scolastico, familiare, perché vittime di abusi, violenze, che col passare del tempo potrebbero indurli all’uso di droga. Accoglie inoltre 20 adolescenti tra i 15 e i 18 anni, i cosiddetti «Giovani per il Futuro», che hanno fatto uso di alcolici e di droghe, per i quali vengono organizzati dei momenti di riflessione di gruppo incentrati sia sulle esperienze fatte che sulle emozioni vissute. Oltre a queste attività interne, nell’ambito della prevenzione, il Centro, in collaborazione con la Regione Toscana e la Società della Salute del Comune di Firenze, dal 2000 promuove anche incontri presso associazioni, istituti scolastici e parrocchie. Un progetto di intervento che oggi coinvolge annualmente 900 ragazzi fra scuole primarie e secondarie di primo grado.
Daria Arduini
Ufficio Stampa – Lions Club Firenze Michelangelo
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