L’occhio della città intelligente
L’opera musicale di Beppe Dati “Quasi Pinocchio” si prepara ad accogliere grandi e piccini il 31 marzo 2017 alle ore 21.00 all’Obi Hall di Firenze.
Infatti, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario del Lions International (1917-2017), il Distretto Lions-Leo108la-Toscana si sta fattivamente impegnando su uno dei quattro temi proposti a livello internazionale, quello della vista, per finanziare con questo spettacolo il progetto L’occhio della città intelligente.
Come noto, l’impegno dei Lions sulla cecità ebbe inizio quando Helen Keller, con un celebre discorso pronunciato alla Convention del Lions Club International del 1925, a Cedar Point nell’Ohio, invitò i presenti a divenire Cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre: da allora i Lions operano attraverso vari programmi per la tutela della vista.
Con i più recenti sviluppi della tecnologia informatica, che può permettere ai non vedenti di “vedere” grazie all’intelligenza artificiale, è stato ideato il Service Distrettuale “L’occhio della città intelligente”: realizzeremo un’applicazione per smartphone e tablet, che consentirà ai non vedenti ed agli ipovedenti di orientarsi nello spazio cittadino e di vivere la città attraverso una guida vocale. La app rielaborerà a favore degli utenti le informazioni delle reti civiche informatiche dei Comuni: il Comune di Firenze farà da battistrada per poi estendere il service ad altri Comuni del Distretto 108la-Toscana.
La realizzazione dell’applicazione, che verrà sviluppata in stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – CESPD (Centro di studi e ricerca per problematiche della disabilità), richiede un investimento di circa 20.000 euro che dovrà essere coperto tramite donazioni private e, soprattutto, grazie alla raccolta delle offerte che otterremo in occasione dello spettacolo di Beppe Dati del 31 marzo 2017.